L'apiario didattico di Castensago nasce da una progetto degli apicoltori del Luganese, alla quale ha aderito il Municipio di Capriasca che l'ha finanziato e contribuito a realizzarlo.

La struttura consiste in un apiario con un'arnia (ne sarà aggiunta una seconda più avanti) che permette l'osservazione delle api nella selva castanile di Castensago, non lontano dall'aula nel bosco e dal'area di sosta attrezzata creata dal Comune qualche anno fa.

Gli scopi che questo apiario persegue sono multipli. In primo luogo, si accresce l'offerta della zona di svago permettendo ai visitatori di acquisire più familiarità con questi straordinari e utilissimi insetti, in parte tramite una serie di cartelli didattici, ma soprattutto permettendo di visitare l'apiario in sicurezza con la guida di un apicoltore.

L'intento didattico non si esaurisce nei pannelli e nelle spiegazioni degli apicoltori, ma viene esteso e approfondito in questo sito web, che è dunque parte integrante del progetto. Vi si possono trovare informazioni aggiuntive sulla vita delle api, sia in pagine strutturate che approfondiscono i temi trattati nei pannelli didattici che in un blog che discute man mano alcuni dettagli della vita delle api con riferimento agli eventi stagionali.

Questo è forse l'aspetto più innovativo del progetto. Le arnie sono munite di sensori che registrano i parametri fisiologici delle api (peso, temperatura e umidità dell'arnia), e la porta di volo è ripresa costantemente da una telecamera che mostra l'andirivieni delle api. I dati le le immagini acquisite sono riportati su questo sito, e costituiranno spesso lo spunto per gli articoli del blog.

La realizzazione di questo progetto non sarebbe stata possibile se non grazie al contributo di alcuni partner che hanno contribuito riducendo i costi delle installazioni, ai quali il Municipio di Capriasca e gli apicoltori del luganese sono estremamente grati:

• L'Azienda Elettrica di Massagno (AEM), che ha portato l'elettricità e la connessione internet necessari al funzionamento delle componenti elettroniche.
• Bitcrib, che contribuisce con l'hosting e l'oganizzazione dei dati che sono raccolti tramite i sensori e le bilance per apicoltura che hanno prodotto
• Beeclever, rivenditore di materiali apistici, che ha fornito le tute di protezione ad un prezzo scontato.
• Gli apicoltori del Luganese che si prestano come accompagnatori dei visitatori.